Presentazione
Data
dal 11 Settembre 2023 al 15 Giugno 2024
Descrizione del progetto
Il Laboratorio extracurriculare didattico tecnologico DESIGN LAB “Ripensare al design con la fabbricazione digitale” finanziato dall’Agenzia regionale Sardegna Ricerche nell’ambito del Programma “Tutti a Iscola Linea B2” si è svolto all’Istituto Istruzione Superiore “Piazza Sulis” di Alghero nella sede dell’I.P.I.A. In questo Laboratorio gli studenti hanno imparato a sviluppare le loro intuizioni creative per progettare e costruire un oggetto di design con i mezzi offerti dalla fabbricazione digitale. I tutor tecnologici hanno organizzato una visita guidata al Fablab dell’Università di Sassari, il laboratorio di fabbricazione digitale dotato di stampanti e scanner 3D, fresatrici computerizzate e tanti altri strumenti che servono a costruire prototipi ad alto contenuto tecnologico. In questa occasione gli alunni hanno assistito alle dimostrazioni pratiche di stampa 3d e partecipato attivamente utilizzando alcuni dei macchinari disponibili. Durante le attività del corso, di sessanta ore, gli studenti hanno imparato a disegnare al computer con specifici software di disegno tecnico per modellare in tre dimensioni otto architetture rappresentative della Sardegna. Sono state riprodotte in scala il Faro di Capo Caccia e la Torre di Sulis di Alghero, la Fontana di Rosello di Sassari, il Castello di San Michele di Cagliari, la Chiesa di Saccargia, il Nuraghe Santu Antine di Torralba, la Torre di Mariano II di Oristano e la fontana del Museo Nivola di Orani. Successivamente i monumenti sono stati stampati in 3d adoperando un tipo di plastica ecologica chiamata PLA. In questa fase gli alunni hanno appreso tutti i passaggi che caratterizzano il processo di stampa: dalla creazione dei file stl, all’elaborazione dei file gcode, alle tecniche di manutenzione delle stampanti 3d. Più avanti i ragazzi hanno disegnato i monti, le pianure e le colline della Sardegna che sono stati riprodotti e tagliati sul cartoncino dalla macchina a taglio laser. I vari strati sono stati assemblati ed incollati in modo da ottenere un vero e proprio modello territoriale della Sardegna, fissato su una grande bacheca espositiva in legno rivestito in tessuto blu. Gli otto monumenti stampati in 3d sono stati posizionati su una mensola per completare questa installazione. Nell’ultima fase del laboratorio gli studenti hanno programmato la scheda Arduino per gestire l’illuminazione della bacheca e otto motorini che consentono il movimento dei monumenti. Sul modello territoriale della Sardegna gli alunni hanno indicato la posizione geografica di ogni monumento con un led. Passando la mano vicino ad un sensore il led si illumina e contemporaneamente il pistone muove il monumento corrispondente. Le architetture stampate in 3d sono associate anche ai simboli Qrcode, “codici a barre tecnologici” che, letti dagli smartphone, reindirizzano l’utente alla scheda informativa digitale in cui sono descritte la storia, le caratteristiche architettoniche ed il contesto ambientale di ogni singolo monumento. Gli allievi hanno mostrato un atteggiamento positivo e una partecipazione attiva e produttiva durante tutte le fasi del Laboratorio, hanno inoltre manifestato un impegno sempre crescente ottenendo ottimi risultati. Le loro abilità manuali sono migliorate in seguito all’apprendimento attraverso il fare, l’operare (learning by doing).
Obiettivi
Durante le attività del corso, di sessanta ore, gli studenti hanno imparato a disegnare al computer con specifici software di disegno tecnico per modellare in tre dimensioni otto architetture rappresentative della Sardegna. Sono state riprodotte in scala il Faro di Capo Caccia e la Torre di Sulis di Alghero, la Fontana di Rosello di Sassari, il Castello di San Michele di Cagliari, la Chiesa di Saccargia, il Nuraghe Santu Antine di Torralba, la Torre di Mariano II di Oristano e la fontana del Museo Nivola di Orani.